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Il mercato globale del packaging è in piena espansione destinato a crescere di quasi il 3% su base annua da qui al 2028, per un valore di 1,2Mrd di dollari. Per l'industria della bellezza, il packaging non è mai stato dunque così importante. Non è più solo un veicolo per contenere il prodotto, ma riflette l'identità del brand, i suoi valori, il suo impegno nei confronti delle persone e della Pianeta*. Serge German, direttore dell’Ecole Superieure de Packaging (ESEPAC), in un'intervista ha dichiarato: “Riformulando la regola delle tre R occorre ripensare, ridisegnare e reinvestire. Un recente studio francese ha mostrato che ogni giorno si sprecano circa 4 tonnellate di crema per il viso insieme alla loro confezione. Un’enormità che impatta sull’ecosistema ma anche sull’economia”. 

Attenzione, però, perché la sostenibilità da sola non basta. La sostenibilità deve accompagnarsi all'estetica perché i consumatori associano la qualità della confezione alla qualità del prodotto. "La scelta dei materiali e delle decorazioni riveste un ruolo speciale nel packaging perché conferisce un'esperienza sensoriale alla confezione - spiega Beautystreams -. Soprattutto nel beauty, il packaging non solo deve attrarre l'occhio, ma dev'essere tattile e coinvolgere i sensi per stimolare le emozioni dei consumatori e far risaltare i prodotti sullo scaffale. Nel settore vengono costantemente sviluppati nuovi materiali e nuove tecnologie di decoro che migliorano l'esperienza d'acquisto". 

Lumson, sinonimo di tecnologia e innovazione e attore chiave nel panorama del packaging cosmetico primario, promuove nuove soluzioni in linea con i principi della sostenibilità ‘Reduce, Reuse, Recycle’: Slim Rechargeable Jar ed ESSENTIAL.

Il primo è un vaso in vetro refill da 50 ml, dal design minimale e dall’impronta sostenibile. Il refill ha indubbi vantaggi: meno contenitori da smaltire significano meno rifiuti e minor impatto sull'ambiente. Un tema di sicuro interesse anche per lo storytelling dei brand. Scegliendo una ricarica invece di acquistare un prodotto nuovo di zecca, i consumatori si uniscono al marchio nel ridurre il carbon footprint, che a sua volta significa maggior cura per il pianeta.

E se a questo aggiungiamo anche un vantaggio economico, ecco spiegati i 'plus' di queste soluzioni.

Nel caso di Slim Rechargeable Jar si compie un ulteriore passo verso la sostenibilità: non solo la soluzione refill abbracciando i concetti di Re-Think (il packaging è ripensato in un’ottica di ECO-design), Re-Gen (viene offerta una seconda vita al vaso in vetro) e Re-Act (il consumatore è parte attiva nel processo di riciclo) è essa stessa un invito ad un consumo più etico e responsabile, ma è disponibile anche una versione in vetro PCR (25%) e con inner-cup e cover interamente in monomateriale, per favorire il riciclo a fine vita ed evitare difetti estetici visivi. 

ESSENTIAL, invece, è una nuova collezione in alluminio composta da 4 flaconi atmosferici nelle capacità 50 - 75 - 100 - 150ml abbinabili a pompe cream (nei dosaggi più elevati) e spray. L'alluminio non solo è il metallo più comune presente sulla Terra, ma è anche moderno, tecnico, leggero (rispetto, ad esempio, al vetro) e può essere riciclato all’infinito mantenendo inalterate le sue qualità (l'energia richiesta per riciclarlo è pari al 5% rispetto a quella necessaria per produrlo). Oggi in Europa il tasso di riciclo è tra il 60 e il 65% e a guidare i paesi virtuosi è la Germania, che ricicla il 93,5% dell'alluminio. Tubex sostiene che un'economia circolare dell'alluminio può portare ad un risparmio per le imprese di circa 600 miliardi di euro**. 

L’utilizzo di soluzioni refill, così come di materiali riciclabili e riciclati, testimonia l’impegno di Lumson verso la sostenibilità e l’innovazione e il suo impegno nel ridurre l’uso di risorse naturali e l’impatto sull’ambiente.

 

*Fonte WGSN

**Fonte Beautystreams